Monitoraggi geotecnici montani

In molti casi si è chiamati a fare monitoraggi geotecnici montani, in aree difficili e disagiate.

Come operare al Meglio ?

sicuramente è utile prepararsi con largo anticipo, studiando accuratamente il terreno tramite le mappe satellitari e, magari, facendo un giro sul posto.

Molto spesso le aree montane non si raggiungono agevolmente, con le automobili o gli autocarri, ma bisogna portare tutto a piedi !

Per cui occorre scegliere attrezzature “leggere”, facili da trasportare. Inoltre la squadra tecnica deve essere composta da persone abituate a camminare in montagna.

A meno di richieste specifiche (per cui bisognerà attrezzarsi in modo molto differente, per esempio usando l’elicottero, con costi notevolmente più alti) la prova penetrometrica può essere fatta in modo “speditivo”, per valutare lo spessore di terreno di copertura delle rocce sottostanti.

Sicuramente il metodo migliore (in queste situazioni) per l’investigazione del sottosuolo è la prova sismica HVSR, per la sua facile trasportabilità e posizionamento anche in spazi ristretti.

Successivamente una misura delle caratteristiche geomeccaniche in affioramento della roccia può essere fatta le tecniche RMR e lo sclerometro (o martello) di Schmidt.

Importante è farsi seguire da professionisti esperti, come quelli di Foldtani.

Indagini geotecniche: quale è la migliore opzione?

Le prove geotecniche sono eseguite da ingegneri geotecnici, tecnici o geologi per comprendere le caratteristiche, ad esempio le proprietà fisiche, che esistono sotto un sito di lavoro.

Una parte essenziale della pianificazione e costruzione dei progetti di edifici e infrastrutture (tra cui fondamenta, strade, ponti, scavi, bonifiche, ecc.) è la conoscenza delle condizioni del sottosuolo. Pertanto è cruciale assicurarsi di ottenere risultati accurati e veritieri su tali condizioni, attraverso le indagini geotecniche.

Ricorda anche che l’indagine geotecnica, con i relativi servizi, in questi casi deve sempre essere eseguita. La loro natura ed estensione dipendono dal tipo di struttura, dalle dimensioni della struttura e dalle condizioni del suolo previste.

Le prove geotecniche sono condotte attraverso la caratterizzazione del sito, le prove di laboratorio e l’interpretazione professionale dei dati ottenuti per completare la progettazione e la costruzione del miglioramento del sito.

Esistono 3 principali tipi di indagini geotecniche: trincee esplorative, perforazioni e prove in sito.

Trincee esplorative

Le trincee esplorative comportano lo scavo di una fossa allungata su una certa distanza per stabilire come le condizioni del sottosuolo cambiano in varie parti del cantiere. Questo metodo permette di identificare diversi cambiamenti sedimentari su una distanza più lunga.

Una gamma di campionatori di suolo può essere usata per estrarre campioni da queste trincee per l’analisi di laboratorio e l’identificazione visiva.

Prove geotecniche in sito

Perforazioni

Le perforazioni, di solito eseguite da un impianto di perforazione e da una squadra di perforatori, possono variare in diametro e forniscono l’opportunità di valutare la densità del terreno attraverso test di penetrazione standard (SPT) per rimuovere fisicamente campioni di terreno o roccia per la valutazione e il test.

I sondaggi offrono il vantaggio di misurare la densità sul campo e di permettere di osservare i materiali effettivamente estratti. Generalmente, i campioni di terreno dai test di cui sopra vengono portati in un laboratorio dove vengono valutati. I sondaggi ti offrono l’opportunità di impostare dei piezometri per valutare le fluttuazioni stagionali della falda acquifera.

Prove in sito

I metodi di prova in sito includono prove di penetrazione come le prove di penetrazione standard (SPT), tecniche di indagine basate sulla percussione, metodi di perforazione a vibrazione sonica, e varie prove statiche di penetrazione diretta del cono (CPT).

Le prove in sito offrono i vantaggi di generare una valutazione più accurata delle condizioni del sottosuolo, consentendo una migliore analisi dei dati e una progettazione geotecnica informata.

Un corretto test dovrebbe essere specifico per la giusta situazione e dovrebbe utilizzare più strumenti per sviluppare una valutazione accurata degli strati del sottosuolo. Comprendere i diversi tipi di metodi di prova disponibili e i vantaggi di ciascuno può ridurre significativamente le incertezze e danni futuri.

Carota del ponte Morandi

In conclusione

Se siete interessati alle indagini geotecniche qui sopra indicate, è sempre meglio affidarsi a professionisti certificati del settore, come quelli in Foldtani.

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Controllo geotecnico di base

La geotecnica è una materia vasta e complessa. Il controllo geotecnico di base serve ad individuare i parametri fondamentali del terreno per poter, poi, realizzare le opere edili correttamente.

Questo articolo è diretto verso le persone che “non sono del mestiere“, ma che si approcciano alla geotecnica a causa delle richieste degli Enti e dei progettisti in tema di edificazione.

Trattiamo qui le indagini in terreni sciolti e non rocce (che saranno oggetto di un successivo articolo).

Per caratterizzare il terreno di fondazione (che sia per un opera già realizzata o da realizzare) è importante, in primis, cercare i dati bibliografici della zona (Carte Geologiche, ecc.).

carta geologica
La Carta Geologica

Una volta reperiti, si può passare alle indagini vere e proprie.

Si possono fare le Prove Penetrometriche Dinamiche (DPSH o Leggere) per valutare la consistenza di terreni granulari (sabbie e ghiaie). Ottomi strumenti sono quelli della Pagani Geotechnical.

Penetrometro DPSH
Penetrometro Leggero

Per terreni fini è meglio l’approccio con il Penetrometro Statico, che fornisce più dati. Si può comunque optare anche per il Dinamico.

Terreni sabbiosi prelevati tramite fustella

Altri dati si possono ottenere prelevando, con apposite fustelle in sito, il terreno, per poi avviarlo al Laboratorio Geotecnico, per successive prove.

I dati di permeabilità del terreno possono essere ottenuti con prove in foro o con infiltrometriche (tra gli altri metodi).

Prova in foro

Infine non bisogna trascurare i parametri sismici (ricordate che l’Italia è praticamente tutta soggetta a terremoti), che devono essere ricavati o con prove HVSR o con MASW.

HVSR
MASW

Comunque è sempre bene utilizzare società esperte, come la Foldtani.

Prove di carico su piastra

Prove di carico su piastra: controlli in campo

Le Prove di Carico Su Piastra consistono nel caricare (tramite un mezzo di spinta, legato ad un contrasto) con incrementi successivi e regolari una piastra rigida (generalmente circolare) appoggiata sul terreno di prova, misurando il cedimento corrispondente ad ogni gradino di carico, con possibilità di effettuare cicli di carico e scarico.

Queste prove hanno lo scopo di verificare la portanza di sottofondi stradali oppure la capacità portante di terreni di appoggio di fondazioni, pavimenti, sottofondi per parcheggi, ecc.

La prova può essere eseguita in superficie, in pozzetto o a fondo di foro; i risultati sono restituiti sotto forma di un grafico carichi-cedimenti.

La prova consente di determinare diversi coefficienti geotecnici: modulo di deformazione, coefficiente di costipamento, coefficiente di sottofondo, cedimenti di fondazioni superficiali, capacità portante.

Le prove possono essere condotte anche con la Piastra Dinamica

La prova di carico dinamica, chiamata anche prova di carico su piastra dinamica, è un test di verifica della compattazione del terreno che permette di identificarne in modo rapido la portanza.

Questo metodo è molto rapido e permette di eseguire numerosi punti di prova in un lasso di tempo breve.

Inoltre, essendo più piccola della “piastra statica” e non necessitando del mezzo di contrasto, arriva in ogni sito, anche quello più difficile.

Questo metodo di prova viene utilizzato durante i lavori di scavo e le opere di canalizzazione, per determinare la qualità della compattazione degli strati incorporati, persino in fase di incorporazione.

A queste prove può essere abbinata anche la misura di densità in sito, tramite volumometro a sabbia.

Infine si possono aggiungere prove penetrometriche, SPT in foro e quant’alto necessario.

L’importante è che vengano eseguite da personale esperto, come quello di Foldtani !

Le indagini geotecniche negli edifici

Premesse

La geotecnica e la tecnica delle fondazioni sono argomenti strettamente correlati perchè da una corretta progettazione, derivante da indagini sulla meccanica del terreno, ne segue l’assicurazione di stabilità dell’edificio. Indagini preliminari del terreno portano ad una corretta progettazione di fondazioni durabili e sicure.

Ad una buona progettazione consegue una ottimizzazione di costi e profitti; quindi i costi delle indagini geotecniche sono ampiamente ammortizzati da quanto già detto.

Fondazioni e terreni

Prendiamo il caso di un terreno argilloso: la valutazione del tipo di fondazione è fondamentale perchè se utilizziamo dei plinti potremmo avere dei cedimenti differenziali nella costruzione derivanti proprio dalla caratteristica del terreno e della presenza dell’acqua nello stesso che comporta cessione in modo diverso a seconda dei punti di appoggio.

Inoltre l’acqua presente nel terreno può risalire per capillarità al piano cantinato, che va coibentato bene.

Vediamo quindi come la conoscenza del terreno è fondamentale per valutare la stabilità futura degli edifici. L’indagine geotecnica del suolo e sottosuolo e l’anamnesi della struttura in elevazione portano ad una corretta scelta del sistema fondale.

Obblighi e normative

Le NTC08 – D.M. 14/01/2008 prevedono, nelle zone dichiarate sismiche, l’obbligo di relazione geologica e geotecnica per la modellazione geologica del terreno e la caratterizzazione sismica.

Inoltre ai sensi dell’art. 1669 C.C. vi è la responsabilità civile del costruttore se nei 10 anni dall’edificazione compiuta esso rovina per difetto di costruzione o per vizio del suolo.

In questi due casi vediamo come il controllo tecnico del suolo sia estrememente rilevante secondo l’impianto normativo.

Il Regolamento Edilizio del Comune di Milano obbliga la compilazione del CIS (certificato di idoneità statica) per gli edifici con più di 50 anni; in tale certificato è richiesto anche la descrizione delle caratteristiche geologiche e geotecniche del suolo.

Le indagini che esegue Foldtani

Foldtani è in grado di eseguire tutta una serie di indagini per una corretta caratterizzazione dei suoli: prove scissometriche tascabili, prove penetrometriche statiche, prove SPT e DPSH (prove a percussione di tipo dinamico), prove di carico su piastra e su rilevati artificiali, prove di densità in sito con volumometro a sabbia, prove di permeabilità in sito con infiltrometri, caratterizzazione sismica con sistema di energizzazione attiva MASW.

L’applicazione di ogni prova varia a seconda del terreno. E’ quindi estremamente importante il controllo del suolo e sottosuolo se vogliamo che il nostro organismo-edificio sia completamente stabile e sicuro. In questa direzione oggi vanno sia le norme che la prassi.