Prove di carico su piastra

Prove di carico su piastra: controlli in campo

Le Prove di Carico Su Piastra consistono nel caricare (tramite un mezzo di spinta, legato ad un contrasto) con incrementi successivi e regolari una piastra rigida (generalmente circolare) appoggiata sul terreno di prova, misurando il cedimento corrispondente ad ogni gradino di carico, con possibilità di effettuare cicli di carico e scarico.

Queste prove hanno lo scopo di verificare la portanza di sottofondi stradali oppure la capacità portante di terreni di appoggio di fondazioni, pavimenti, sottofondi per parcheggi, ecc.

La prova può essere eseguita in superficie, in pozzetto o a fondo di foro; i risultati sono restituiti sotto forma di un grafico carichi-cedimenti.

La prova consente di determinare diversi coefficienti geotecnici: modulo di deformazione, coefficiente di costipamento, coefficiente di sottofondo, cedimenti di fondazioni superficiali, capacità portante.

Le prove possono essere condotte anche con la Piastra Dinamica

La prova di carico dinamica, chiamata anche prova di carico su piastra dinamica, è un test di verifica della compattazione del terreno che permette di identificarne in modo rapido la portanza.

Questo metodo è molto rapido e permette di eseguire numerosi punti di prova in un lasso di tempo breve.

Inoltre, essendo più piccola della “piastra statica” e non necessitando del mezzo di contrasto, arriva in ogni sito, anche quello più difficile.

Questo metodo di prova viene utilizzato durante i lavori di scavo e le opere di canalizzazione, per determinare la qualità della compattazione degli strati incorporati, persino in fase di incorporazione.

A queste prove può essere abbinata anche la misura di densità in sito, tramite volumometro a sabbia.

Infine si possono aggiungere prove penetrometriche, SPT in foro e quant’alto necessario.

L’importante è che vengano eseguite da personale esperto, come quello di Foldtani !

Penetrometro Dinamico

Il Penetrometro dinamico: questo sconosciuto.

Ecco una breve carrellata d’immagini del Penetrometro Dinamico.

Il Pagani TG 63-100 è un’ottimo strumento, estramamente versatile e robusto !

E’ in grado di operare su quasi tutti i terreni !

Non teme carichi “eccezionali” !

Opera ovunque !

Fornisce un’ottimo supporto per la caratterizzazione geotecnica dei siti.

Può essere calato nelle trincee d’indagine.

Anche se subisce incidenti, grazie alla sua capacità di ripresa & robustezza, basta una lavata, e riparte “come nuovo”.

E’ facilmente trasportabile !

 

Grazie a tutto ciò, la Foldtani srl è in grado di fornire un grosso supporto alla conoscenza geotecnica del territorio.

 

Le indagini geotecniche negli edifici

Premesse

La geotecnica e la tecnica delle fondazioni sono argomenti strettamente correlati perchè da una corretta progettazione, derivante da indagini sulla meccanica del terreno, ne segue l’assicurazione di stabilità dell’edificio. Indagini preliminari del terreno portano ad una corretta progettazione di fondazioni durabili e sicure.

Ad una buona progettazione consegue una ottimizzazione di costi e profitti; quindi i costi delle indagini geotecniche sono ampiamente ammortizzati da quanto già detto.

Fondazioni e terreni

Prendiamo il caso di un terreno argilloso: la valutazione del tipo di fondazione è fondamentale perchè se utilizziamo dei plinti potremmo avere dei cedimenti differenziali nella costruzione derivanti proprio dalla caratteristica del terreno e della presenza dell’acqua nello stesso che comporta cessione in modo diverso a seconda dei punti di appoggio.

Inoltre l’acqua presente nel terreno può risalire per capillarità al piano cantinato, che va coibentato bene.

Vediamo quindi come la conoscenza del terreno è fondamentale per valutare la stabilità futura degli edifici. L’indagine geotecnica del suolo e sottosuolo e l’anamnesi della struttura in elevazione portano ad una corretta scelta del sistema fondale.

Obblighi e normative

Le NTC08 – D.M. 14/01/2008 prevedono, nelle zone dichiarate sismiche, l’obbligo di relazione geologica e geotecnica per la modellazione geologica del terreno e la caratterizzazione sismica.

Inoltre ai sensi dell’art. 1669 C.C. vi è la responsabilità civile del costruttore se nei 10 anni dall’edificazione compiuta esso rovina per difetto di costruzione o per vizio del suolo.

In questi due casi vediamo come il controllo tecnico del suolo sia estrememente rilevante secondo l’impianto normativo.

Il Regolamento Edilizio del Comune di Milano obbliga la compilazione del CIS (certificato di idoneità statica) per gli edifici con più di 50 anni; in tale certificato è richiesto anche la descrizione delle caratteristiche geologiche e geotecniche del suolo.

Le indagini che esegue Foldtani

Foldtani è in grado di eseguire tutta una serie di indagini per una corretta caratterizzazione dei suoli: prove scissometriche tascabili, prove penetrometriche statiche, prove SPT e DPSH (prove a percussione di tipo dinamico), prove di carico su piastra e su rilevati artificiali, prove di densità in sito con volumometro a sabbia, prove di permeabilità in sito con infiltrometri, caratterizzazione sismica con sistema di energizzazione attiva MASW.

L’applicazione di ogni prova varia a seconda del terreno. E’ quindi estremamente importante il controllo del suolo e sottosuolo se vogliamo che il nostro organismo-edificio sia completamente stabile e sicuro. In questa direzione oggi vanno sia le norme che la prassi.

Libri per aggiornarsi

I libri delle edizioni della Dario Flaccovio di Palermo sono noti nel nostro settore per fornire un buon punto di riferimento non solo sulle conoscenze tecniche di base ma anche sulle piu’ recenti novità per esempio in campo geotecnico dove anche noi della foldtani.it ci muoviamo da anni. I libri sulle frane di questo editore sono un buon punto di inizio, ci pare di poter dire, ad esempio, per farsi una prima idea o rinfrescare velocemente le conoscenze note..

Fermo restando che  a noi geologi é precluso occuparci di fondazioni, rimane un vasto campo di azione dove soli o a supporto di ingegneri, veniamo chiamati per indagini penetrometriche con la nostra macchina penetrometrica dinamica.

pagani, macchina per la geotecnica e le indagini geologiche
La nostra perforatrice e macchina per prove penetrometriche dinamiche

Tornando alla geotecnica ed al tema di questo post, un buon libro é il “Lancelotta” della Zanichelli che é usato in diverse Università come introduzione generica al tema spesso in associazione con il libro sulle fondazioni del Viggiani.

In inglese, ecco alcuni consigli di libri (links di Amazon):

Salgado, Foundations

Decoding Eurocode

Engineering properties of soils and their Measurements