Monitoraggi geotecnici montani

In molti casi si è chiamati a fare monitoraggi geotecnici montani, in aree difficili e disagiate.

Come operare al Meglio ?

sicuramente è utile prepararsi con largo anticipo, studiando accuratamente il terreno tramite le mappe satellitari e, magari, facendo un giro sul posto.

Molto spesso le aree montane non si raggiungono agevolmente, con le automobili o gli autocarri, ma bisogna portare tutto a piedi !

Per cui occorre scegliere attrezzature “leggere”, facili da trasportare. Inoltre la squadra tecnica deve essere composta da persone abituate a camminare in montagna.

A meno di richieste specifiche (per cui bisognerà attrezzarsi in modo molto differente, per esempio usando l’elicottero, con costi notevolmente più alti) la prova penetrometrica può essere fatta in modo “speditivo”, per valutare lo spessore di terreno di copertura delle rocce sottostanti.

Sicuramente il metodo migliore (in queste situazioni) per l’investigazione del sottosuolo è la prova sismica HVSR, per la sua facile trasportabilità e posizionamento anche in spazi ristretti.

Successivamente una misura delle caratteristiche geomeccaniche in affioramento della roccia può essere fatta le tecniche RMR e lo sclerometro (o martello) di Schmidt.

Importante è farsi seguire da professionisti esperti, come quelli di Foldtani.

Indagini Geotecniche in ogni dove

La Foldtani srl, con la sua squadra tecnica, è in grado di eseguire indagini geotecniche in ogni dove !

Squadra 2021

Siamo in grado di operare su ogni terreno, dalle cime delle montagne (come ad Andermatt, in Svizzera) fino ai seminterrati di Milano

Vediamo qualche immagine

Eccoci ad Andermatt (Canton URI in Svizzera) con Nicholas Ballabio
Anche le ragazze riescono a manovrare i penetrometri, come dimosta Susanna Savoini
Anche Silvia Valentini esegue le prove DPSH
Negli Scantinati di Milano…….
Sempre a Milano..
La neve non ci ferma !!!

Geotecnica con il penetrometro DPM 3020

La geotecnica può essere svolta anche dal nuovo penetrometro DPM3020 di Pagani, appena entrato in casa Foldtani.

osserviamo il nuovo penetrometro
Osserviamolo

Il penetrometro DPM30 consente la realizzazione di prove penetrometriche esclusivamente di tipo dinamiche continue.

Per le prove dinamiche, il penetrometro è dotato di un sistema di battitura formato da un maglio da 30 kg (66 pound) e corsa 200 mm (7,87 inch), azionato da un motore idraulico.

Per il funzionamento è presente un gruppo moto-pompa, dove il motore può essere a benzina o elettrico (220v o 110v).

Per l’estrazione di aste, tubi di rivestimento e campionatori si utilizza un’estrattore idraulico. Il penetrometro è comandato mediante un distributore a pedale.

La connessione idraulica dei vari componenti, è effettuata mediante innesti rapidi. L’affidabilità è comprovata da centinaia di esemplari operativi in Italia e nel mondo.

si lavora

Sul penetrometro DPM30, oltre alla dotazione standard, è possibile anche utilizzare:
• un campionatore per prelevare campioni di terreno a disturbo limitato, garantendo una migliore capacità di interpretazione dei dati penetrometrici;

in moto

Penetrometro Dinamico

Il Penetrometro dinamico: questo sconosciuto.

Ecco una breve carrellata d’immagini del Penetrometro Dinamico.

Il Pagani TG 63-100 è un’ottimo strumento, estramamente versatile e robusto !

E’ in grado di operare su quasi tutti i terreni !

Non teme carichi “eccezionali” !

Opera ovunque !

Fornisce un’ottimo supporto per la caratterizzazione geotecnica dei siti.

Può essere calato nelle trincee d’indagine.

Anche se subisce incidenti, grazie alla sua capacità di ripresa & robustezza, basta una lavata, e riparte “come nuovo”.

E’ facilmente trasportabile !

 

Grazie a tutto ciò, la Foldtani srl è in grado di fornire un grosso supporto alla conoscenza geotecnica del territorio.

 

Le indagini geotecniche negli edifici

Premesse

La geotecnica e la tecnica delle fondazioni sono argomenti strettamente correlati perchè da una corretta progettazione, derivante da indagini sulla meccanica del terreno, ne segue l’assicurazione di stabilità dell’edificio. Indagini preliminari del terreno portano ad una corretta progettazione di fondazioni durabili e sicure.

Ad una buona progettazione consegue una ottimizzazione di costi e profitti; quindi i costi delle indagini geotecniche sono ampiamente ammortizzati da quanto già detto.

Fondazioni e terreni

Prendiamo il caso di un terreno argilloso: la valutazione del tipo di fondazione è fondamentale perchè se utilizziamo dei plinti potremmo avere dei cedimenti differenziali nella costruzione derivanti proprio dalla caratteristica del terreno e della presenza dell’acqua nello stesso che comporta cessione in modo diverso a seconda dei punti di appoggio.

Inoltre l’acqua presente nel terreno può risalire per capillarità al piano cantinato, che va coibentato bene.

Vediamo quindi come la conoscenza del terreno è fondamentale per valutare la stabilità futura degli edifici. L’indagine geotecnica del suolo e sottosuolo e l’anamnesi della struttura in elevazione portano ad una corretta scelta del sistema fondale.

Obblighi e normative

Le NTC08 – D.M. 14/01/2008 prevedono, nelle zone dichiarate sismiche, l’obbligo di relazione geologica e geotecnica per la modellazione geologica del terreno e la caratterizzazione sismica.

Inoltre ai sensi dell’art. 1669 C.C. vi è la responsabilità civile del costruttore se nei 10 anni dall’edificazione compiuta esso rovina per difetto di costruzione o per vizio del suolo.

In questi due casi vediamo come il controllo tecnico del suolo sia estrememente rilevante secondo l’impianto normativo.

Il Regolamento Edilizio del Comune di Milano obbliga la compilazione del CIS (certificato di idoneità statica) per gli edifici con più di 50 anni; in tale certificato è richiesto anche la descrizione delle caratteristiche geologiche e geotecniche del suolo.

Le indagini che esegue Foldtani

Foldtani è in grado di eseguire tutta una serie di indagini per una corretta caratterizzazione dei suoli: prove scissometriche tascabili, prove penetrometriche statiche, prove SPT e DPSH (prove a percussione di tipo dinamico), prove di carico su piastra e su rilevati artificiali, prove di densità in sito con volumometro a sabbia, prove di permeabilità in sito con infiltrometri, caratterizzazione sismica con sistema di energizzazione attiva MASW.

L’applicazione di ogni prova varia a seconda del terreno. E’ quindi estremamente importante il controllo del suolo e sottosuolo se vogliamo che il nostro organismo-edificio sia completamente stabile e sicuro. In questa direzione oggi vanno sia le norme che la prassi.